NB: Prima di affrontare gli itinerari proposti valutate bene la vostra preparazione tecnico-atletica in modo tale da poterli affrontare in sicurezza.
Partiamo da Tavernole (parcheggio in centro al paese) e scendiamo lungo la SS 345 fino a Brozzo, dove svoltiamo a SX in direzione Lodrino. Seguiamo la strada fino ad incrociare, in prossimità di un laghetto per la pesca, la strada che porta nella valle del Lembrio. La strada diventa sterrata e, in corrispondenza di uno slargo (possibilità di rifornirsi d’acqua) prendiamo a SX in salita la sterrata con indicazione ”Lodrino - Cucca” che ci porta con qualche strappo, ma lontano dalle auto, fino alla frazione di Invico. Qui svoltiamo a sx fino a sbucare sulla provinciale che ci porta, in leggera salita fino al centro di Lodrino. Proseguiamo sulla provinciale fino a superare il teatro del paese e un bar sulla sinistra. Prendiamo a SX in decisa salita fino ad arrivare sulla via Mostrago e svoltando prima a DA e poi a SX seguiamo le indicazioni per la loc. Pineta da cui, seguendo l’asfaltata in salita a Dx giungiamo all’imbocco del sentiero 3V (segni biancoazzurri) che ci porta con ripidi tornanti in un ambiente quasi ”dolomitico”,al passo della Cavada. Prendiamo il sentiero a SX in direzione Passo della Cisa che ci porta in mezzacosta fino ad un crinale con un bivio. Prendiamo il sentiero che sale ripido a SX (50 mt. bici in spalla) e che poi spiana raggiungendo una cascina. proseguiamo per circa 100-200 mt fino ad incontrare una piccola cascina ”cintata” con due cancelli. Subito dopo il secondo cancello prendiamo in decisa discesa a Dx un sentierino che lungo un fantastico crinale ci porta ad un capanno di caccia. Da qui a SX cominciamo a scendere in Val d’Agola. Arrivati nel bosco, prima di un canale, teniamo la DX e scendiamo lungo un sentiero flow veloce con molti cambi di direzione (una favola!) che ci porta in loc. Molino (Marmentino). Da qui, svoltando a SX si può raggiungere la strada asfaltata che sale al paese. Noi svoltiamo a Dx ed arriviamo fino in fondo alla valle. breve risalita fino a incrociare una mulattiera abbandonata (tratti a piedi a causa di alberi caduti) che ci porta fino alla frazione di Ombriano. svoltiamo a SX in leggera discesa fino alla loc. dosso, dove, al Municipio, prendiamo a dx e subito la sterrata a dx (TAB. 334) che in decisa salita ci porta fino ad una sella in prossimità di alcune antenne (Castello dell’Asino). Qui seguiamo l’indicazione a sx per il ”Castello della Pena” o ”monte Pena” che ci porta attraverso un bellissimo e panoramico single track fino ai piedi del castello della pena (riconoscibile per la croce che lo sormonta). Lasciata la bici si raggiunge in pochi minuti la cima, da cui si gode un panorama davvero unico ( Portatevi la macchina fotografica).
Ora, ripresa la bici ritorniamo sui nostri passi per circa un centinaio di metri fino a prendere una traccia in decisa discesa sulla dx che ci conduce, con alcuni tratti tecnici lungo una bella discesa fino alla loc. Ville di Marmentino. Scendiamo a dx verso la chiesa che superiamo sulla dx scendendo poi lungo i prati sul velluto fino ad incrociare, in fondo alla valle una sterrata (siamo in località Molino) che imbocchiamo svoltando a dx e che ci porterà con qualche strappetto in salita sulla strada percorsa prima in salita, che collega Tavernole a Marmentino. La imbocchiamo a sx in discesa verso Tavernole fino ad un dornante verso sinistra, dove la abbandoniamo per la sterrata con indicazione Lavone su cartello in legno. Arrivati ad un agriturismo, quello che qualche anno fà era un sentiero, diventa una strada forestale che ci porta fino al cimitero di Lavone. Attraversiamo il ponte sul Mella e, svoltando a SX, lungo la SS n.345 torniamo fino al punto di partenza.
Giro testato con i BdB. Grazie a OrMauro!